I musei di tutto il mondo stanno adottando le tecnologie digitali per conservare gli artefatti, coinvolgere i visitatori e ampliare l’accesso al patrimonio culturale. Agisoft Metashape si è affermata come soluzione di fotogrammetria leader, consentendo alle istituzioni di generare modelli 3D ad alta risoluzione di oggetti, opere d’arte e interi spazi espositivi. Questi modelli costituiscono la spina dorsale degli archivi digitali e delle mostre virtuali, garantendo che le preziose collezioni possano essere studiate, condivise e vissute a lungo nel futuro.
Perché la fotogrammetria è importante per i musei
La conservazione e la catalogazione tradizionali si basano molto sulla fotografia e sulla misurazione manuale. La fotogrammetria, invece, utilizza immagini sovrapposte per ricostruire la geometria e la struttura di un oggetto con una precisione millimetrica. Questo offre ai musei:
- Registrazioni visive complete: Cattura dettagli come l’usura della superficie, le iscrizioni e le sfumature di colore.
- Scansione non invasiva: Evita il contatto con artefatti fragili.
- Scalabilità: Digitalizza qualsiasi cosa, da piccole monete a sculture a grandezza naturale e intere gallerie.
- Accessibilità: Condividi i modelli 3D online per ricercatori, educatori e visitatori virtuali.
Passo 1: Pianificazione e configurazione
Un’acquisizione 3D efficace inizia con un’attenta pianificazione. I musei dovrebbero considerare:
- Illuminazione: Usa un’illuminazione diffusa e uniforme per ridurre al minimo le ombre e i riflessi sulle superfici lucide.
- Sfondo: Per semplificare la mascheratura, posiziona gli oggetti su sfondi neutri e opachi o su tavoli girevoli per i piccoli oggetti.
- Sovrapposizione: Punta a una sovrapposizione del 70-80% tra le foto per garantire una corrispondenza robusta delle caratteristiche.
- Obiettivi di controllo: Marcatori di posizione codificati o barre di scala per un allineamento e una scalatura accurati in Metashape.
Fase 2: Acquisizione dell’immagine
Usa fotocamere DSLR o mirrorless con obiettivi primari per ottenere la massima qualità dell’immagine. Per i manufatti di grandi dimensioni o gli elementi architettonici, un treppiede e un’attrezzatura panoramica aiutano a mantenere un’inquadratura coerente. Gli oggetti di piccole dimensioni possono essere posizionati su una piattaforma girevole motorizzata, catturando immagini ogni 10-15° intorno all’oggetto.
Registra i metadati – nome dell’oggetto, numero di adesione, data e impostazioni della fotocamera – per ogni sessione di acquisizione per mantenere l’integrità dell’archivio.
Fase 3: Elaborazione in Agisoft Metashape
Importa le immagini in Metashape ed esegui il flusso di lavoro standard:
- Allinea le foto: Genera la nuvola di punti rada e stima le posizioni della fotocamera.
- Costruisci nuvole dense: Crea una nuvola di punti dettagliata a livello millimetrico.
- Costruisci mesh: Converti la nuvola densa in una mesh 3D; usa le mappe di profondità per le superfici complesse.
- Costruisci texture: Crea texture ad alta risoluzione per una riproduzione realistica dei colori.
Durante l’elaborazione, verifica l’accuratezza del GCP, rimuovi le immagini non allineate e regola il filtro di profondità per eliminare il rumore e preservare i dettagli più fini.
Passo 4: Creare archivi digitali
Una volta completati i modelli, i musei li archiviano in diversi formati:
- OBJ/FBX/GLTF: modelli 3D interattivi per piattaforme web e VR.
- Nuvole di punti (LAS/PLY): Per ricerche e misurazioni avanzate.
- Ortofoto: Proiezioni 2D ad alta risoluzione per i record del catalogo.
- Rapporti PDF: Registri di elaborazione automatizzati, metriche di precisione e miniature.
I metadati, come le dimensioni dell’oggetto, la data di acquisizione e la cronologia delle versioni, vengono memorizzati insieme a ogni file per garantire la tracciabilità a lungo termine.
Fase 5: Creazione di esposizioni virtuali
Le mostre virtuali permettono al pubblico globale di esplorare le collezioni online. Gli approcci più comuni includono:
- Visualizzatori WebGL: Usa librerie come three.js o ModelViewer per incorporare modelli 3D direttamente nei siti web dei musei.
- CesiumJS o Mapbox: Geolocalizza le scansioni architettoniche all’interno di mappe interattive o di layout di campus.
- Tour VR: Importa i modelli in Unity o Unreal Engine per creare esperienze immersive nelle gallerie.
- Panorami a 360°: Unisci le scansioni a scala di stanza in tour virtuali navigabili con hotspot che collegano a oggetti 3D dettagliati.
Le funzioni interattive, come le annotazioni, gli strumenti di misurazione e le guide audio, aumentano il valore educativo e il coinvolgimento.
Casi di studio
- Il British Museum: Ha digitalizzato piccoli manufatti e creato una galleria 3D online utilizzando Metashape e Sketchfab.
- Galleria degli Uffizi, Firenze: Ha scansionato sculture rinascimentali e fornito guide per i visitatori abilitate all’AR.
- Smithsonian Institution: Sviluppo di tour VR di sale storiche con mostre interattive realizzate in Unreal Engine.
Conclusione
Agisoft Metashape consente ai musei di conservare, documentare e condividere le loro collezioni con un dettaglio senza precedenti. Combinando la fotogrammetria di alta qualità con le tecnologie web e VR, le istituzioni possono creare archivi digitali duraturi e mostre virtuali immersive, assicurando che il patrimonio culturale sia salvaguardato e accessibile al pubblico di tutto il mondo. Con la crescita dell’impegno digitale, Metashape rimarrà una pietra miliare nella pratica museale moderna.