La creazione di ortomosaici è una delle funzioni più potenti di Agisoft Metashape. Un ortomosaico è un’immagine geometricamente corretta composta da più foto aeree, in cui le distorsioni dovute all’angolo di ripresa e al terreno sono state rimosse. Questo tutorial guida i principianti attraverso l’intero flusso di lavoro, dall’importazione delle immagini all’esportazione dell’ortofoto finale.
Che cos’è un ortomosaico?
Un ortomosaico (o ortofoto) è un’immagine 2D corretta per rimuovere le distorsioni e le differenze di scala. A differenza di un semplice panorama, un ortomosaico mantiene le misure del mondo reale, il che lo rende ideale per i rilievi, la mappatura, l’edilizia e l’agricoltura.
Cosa ti serve prima di iniziare
- Foto aeree con elevata sovrapposizione (minimo 70% frontale, 60% laterale)
- Agisoft Metashape Standard o Professional installato
- Opzionale: Metadati GPS o punti di controllo del terreno (GCP)
Passo dopo passo: come costruire un ortomosaico con Metashape
Passo 1: Creare un nuovo progetto
Apri Metashape e inizia un nuovo progetto andando su File → Nuovo. Salva subito il file del progetto per evitare la perdita di dati.
Passo 2: Importare le immagini
Vai su Flusso di lavoro → Aggiungi foto e seleziona le immagini. Assicurati che tutte le immagini siano correttamente geotaggate o che siano state scattate in una griglia di volo ben pianificata.
Passo 3: Allineare le foto
Vai in Flusso di lavoro → Allinea le foto. Nella finestra di dialogo:
- Precisione: Media (per un’anteprima veloce) o Alta
- Limite dei punti chiave: 40.000
- Limite di punti di parità: 4.000
Metashape rileverà le caratteristiche dell’immagine e genererà una nuvola di punti sparsi e le posizioni della telecamera. Questa è la base per l’ortomosaico.
Passo 4: Creare una nuvola densa (facoltativo ma consigliato)
Vai a Flusso di lavoro → Costruisci la nuvola densa. Usa:
- Qualità: Media o Alta
- Filtraggio in profondità: Moderato
Questa fase crea una nuvola di punti dettagliata che migliorerà la geometria del modello per un’ortorettifica più accurata.
Fase 5: Creazione del DEM (Modello di elevazione digitale)
Vai a Flusso di lavoro → Costruisci DEM e scegli i dati di origine come Nuvola densa. Questo genera il modello del terreno che corregge la geometria dell’immagine.
Passo 6: Costruire l’ortomosaico
Ora il passo fondamentale: vai su Flusso di lavoro → Costruisci ortomosaico. Nella finestra di dialogo:
- Superficie: DEM
- Modalità di fusione: Mosaico (o Media per un’illuminazione omogenea)
- Proiezione dell’immagine: Planare
- Proiezione: Usa un sistema di coordinate (ad es. WGS 84 / zona UTM)
Questo processo genera un’immagine piatta e in scala reale basata sulle foto originali e sul modello della superficie del terreno.
Passo 7: Esportare l’ortomosaico
Una volta generato l’ortomosaico, esportalo cliccando su File → Esporta → Esporta ortomosaico.
- Formato: GeoTIFF (.tif) o JPG/PNG (non georeferenziato)
- Risoluzione: Scegli in base alle esigenze del progetto (es. 2-10 cm/pixel)
- Proiezione: Corrisponde allo standard di mappatura (codice EPSG)
Suggerimenti per ottenere risultati migliori nell’ortomosaico
- Usa immagini di alta qualità con una buona illuminazione e una messa a fuoco nitida
- Garantire la corretta sovrapposizione delle immagini e la pianificazione del volo
- Aggiungi GCP per un’accuratezza da rilievo (versione Pro)
- Usa un sistema di coordinate coerente in tutto il flusso di lavoro
- Evita le ombre forti, i riflessi e le superfici d’acqua.
Quando usare gli ortomosaici
Gli ortomosaici sono comunemente utilizzati in:
- Agricoltura (monitoraggio delle colture)
- Costruzioni e infrastrutture
- Archeologia e patrimonio culturale
- Pianificazione urbana e uso del territorio
- Risposta ai disastri e mappatura dei danni
Conclusione
La creazione di ortomosaici in Metashape può sembrare complessa, ma il flusso di lavoro diventa intuitivo con la pratica. Questa guida ti fornisce i passaggi essenziali per generare ortofoto accurate e georeferenziate anche se sei un principiante. Con le foto, la sovrapposizione e le impostazioni giuste, sarai in grado di trasformare le immagini grezze in dati cartografici utilizzabili, pronti per l’analisi, la condivisione o l’integrazione in un software GIS.